Chef Pier Luigi Di Diego
Il Don Giovanni - Corso Ercole I d’Este, 1 – Ferrara
www.ildongiovanni.com
In una padella capiente fare un fondo di olio, con gli spicchi d’a- glio a ettati nemente (se privati dell’anima sono più digeribili), i peperoncini freschi tagliati a forbice e poco peperoncino secco. Accendere il fuoco a amma media e all’inizio della doratura to- gliere dal fuoco.
Cuocere in abbondante acqua salata gli spaghetti scolandoli molto al dente e conservare un po’ di acqua di cottura. Nel men- tre rimettere la padella sul fuoco, questa volta più vivace e, ri- portato a temperatura il fondo, porvi gli spaghetti belli fradici e distenderli con l’ausilio di un forchettone.
Restare con la padella sul medio no a quando la pasta inizierà a rilasciare i propri amidi, a quel punto mantecare con circa 80 gr di Parmigiano Reggiano.
Se la pasta dovesse rapprendere eccessivamente, stemperare con un po’ di acqua di cottura. A amma spenta aggiungere il prezzemolo fresco appena tritato e olio extravergine a crudo.
In una piccola padella antiaderente stempe- rare con la frusta il Parmigiano Reggiano nella crema di latte o panna a fuoco medio, senza far addensare eccessivamente, né raschiare nel caso attacchi al fondo.
Stendere su un piatto piano uno specchio di fonduta, quindi porvi gli spaghetti a nido. Decorare con foglia di prezzemolo e falda di peperoncino.
Ingredients
Directions
In una padella capiente fare un fondo di olio, con gli spicchi d’a- glio a ettati nemente (se privati dell’anima sono più digeribili), i peperoncini freschi tagliati a forbice e poco peperoncino secco. Accendere il fuoco a amma media e all’inizio della doratura to- gliere dal fuoco.
Cuocere in abbondante acqua salata gli spaghetti scolandoli molto al dente e conservare un po’ di acqua di cottura. Nel men- tre rimettere la padella sul fuoco, questa volta più vivace e, ri- portato a temperatura il fondo, porvi gli spaghetti belli fradici e distenderli con l’ausilio di un forchettone.
Restare con la padella sul medio no a quando la pasta inizierà a rilasciare i propri amidi, a quel punto mantecare con circa 80 gr di Parmigiano Reggiano.
Se la pasta dovesse rapprendere eccessivamente, stemperare con un po’ di acqua di cottura. A amma spenta aggiungere il prezzemolo fresco appena tritato e olio extravergine a crudo.
In una piccola padella antiaderente stempe- rare con la frusta il Parmigiano Reggiano nella crema di latte o panna a fuoco medio, senza far addensare eccessivamente, né raschiare nel caso attacchi al fondo.
Stendere su un piatto piano uno specchio di fonduta, quindi porvi gli spaghetti a nido. Decorare con foglia di prezzemolo e falda di peperoncino.